Il sentiero di Frassati
Prende il nome da Pier Giorgio Frassati morto a soli 24 anni , per una poliomielite contratta assistendo i poveri , trovava nella forza della natura un richiamo ai valori dello spirito . Amava la montagna e la sentiva come un mezzo di elevazione dello spirito . Sviluppa presto una profonda vita spirituale .
Per la realizzazione del percorso del sentiero di frassati si è scelto Serra dove la natura riveste la sua massima espressione . Qui si trova la natura che rifiorisce su ruderi di civiltà del passato , la vegetazione abbondante e rigogliosa risulta essere intatta .
Il sentiero di Frassati è un percorso ad anello tra Mongiana e Serra San Bruno , si può percorrere a tappe o per intero . L’itinerario il sentiero di Frassati  ha il pregio di unire agli aspetti spirituali , storici e naturalistici anche tracce archeologiche ( con i resti delle Regie Ferriere borboniche di Mongiana) e di antropologia della montagna ( con la rara presenza dei carbonai) . Una novità è il percorso museale , quella della Certosa di Serra San Bruno che per la prima volta fa parte di un itinerario escursionistico.

La prima parte del il sentiero di Frassati , ha un’atmosfera magica sembra di sentire voci del passato . Uomini che hanno scavato , trasportato il materiale ferroso fatto fondere in altiforni , i carbonai che hanno accatastato la legna per preparare il combustibile per la fonderia.
Lungo il percorso si trovano tracce di vecchi mulini , di stabilimenti.
Presenza costante nel sentiero di Frassati di abeti e faggi.
Il sentiero di Frassati  attraversa boschi pubblici e privati , terreni coltivati dove si incontrano contadini che lavorano la terra , donne intente ai lavori agresti disponibili a dare qualsiasi informazione con il sorriso sulle labbra .
Pian piano si abbandonano i rumori del bosco le acque dei fiumi , il cinguettio degli uccelli , e si sentono i rumori del paese , il rintocco delle campane della Certosa fino a giungere al Museo .
Percorrere il sentiero è faticoso , ma pensando ai sacrifici dei Certosini , la stanchezza lascia il passo alla riflessione .

Il sentiero di Frassati tappe :

Prima Tappa:
Certosa – Santa Maria del Bosco
Si può percorrere sia a piedi che in bicicletta . La flora è costituita da Alnus glutinosa , Robinia e castagno .

Seconda Tappa :
Santa Maria – Sorgenti del fiume Ancinale
In tutto il tratto è presente l’abete bianco .

Terza Tappa :
Sorgenti fiume Ancinale – Pietra Marcata
Tratto in salita, si raggiungono i 1100 metri di altezza . Ricco di vegetazione di alto fusto .

Quarta Tappa :
Pietra Marcata – Laghetto Villa Vittoria
Qui lungo il percorso troviamo il Pino silano , il Castagno , il Pino silvestre . Inoltre troviamo un recinto nel quale è presente una riserva di daini .

Quinta Tappa :
Mongiana- Ferriere
Nei pressi del laghetto sono presenti parecchie piazzole per il pic nic . Proseguendo si arriva alle Ferriere in fase di restauro .

Sesta Tappa :
Ferriere- Fiume Allaro
Questo tratto è pieno di ruderi che facevano parte delle Ferriere . Ricco di esemplari di piante erbacee .

Settima Tappa :
Vecchio Mulino – Ninfo – Catarinella
Questo tratto è caratterizzato dalla presenza di canali d’irrigazione .

Ottava Tappa :
Catarenella-Cerasarella
E’ il tratto più lungo , ci si inoltra in un bosco di Faggeta . Da un lato costeggia la montagna dall’altro lato terreni coltivati .

Nona Tappa :
Cerasarella- Certosa
Ultimo tratto pianeggiante , ricco di piante arboree sia spontanee che coltivate .

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